«L’Esoterismo è l’aspetto spirituale del Mondo, inaccessibile
all’intelligenza cerebrale.»
Oggigiorno, la maggior parte delle
ricerche che si fanno in rete a proposito di Esoterismo, tendono ad essere quelle
che, confondendo le due cose, cercano piuttosto informazioni sull'Occultismo ed
a volte dove e come iniziarne lo studio e la pratica. Tenendo questo presente,
sarebbe forse il caso di stendere una breve introduzione di base riguardo
alcuni concetti e principi dell'Esoterismo stesso. Tale introduzione non potrà
essere ovviamente in grado di toccare ogni singolo percorso e scuola
all'interno del cammino esoterico, ma cercherà di offrire al lettore una il più
possibile ampia panoramica della maggior parte delle correnti principali. E ciò
mantenendo, per quanto sia possibile farlo senza mancare di accuratezza, il
discorso privo di pregiudiziali di carattere storico-etico.
Cos'è quindi, l'esoterismo?
Da una rapida consultazione dei
dizionari della lingua italiana la parola “esoterico” indica
l’insegnamento di una dottrina segreta, riservata ad una classe scelta di
discepoli oppure di iniziati. Ciò che invece può essere pubblicamente rivelato
senza timore ed insegnato liberamente, viene definito “essoterico”. Dal
greco, di contro, il termine esoterico indica una forza che agisce dall’interno
dello spirito umano, contrariamente ad essoterico che descrive “ciò che è
all’esterno”.
Per questa ragione dunque, spesso,
il termine Esoterismo è stato accostato alla Magia, ed ancora più spesso
all’Occultismo. E d’altronde, anche la definizione di "occulto"
porta al significato di "nascosto" o "segreto" anche se
l'Occultismo è, più nello specifico, lo studio della Conoscenza Nascosta o
“Magica” per eccellenza. Ma allora, dov’è la differenza?
Possiamo definire Esoteriche tutte
quelle discipline che portano alla conoscenza di chi siamo realmente, e che
conducono l’essere umano a superare le tenebre interiori dell’ignoranza e
dell’istintualità per fare spazio alla conoscenza Percettiva mentre, in accordo
con la definizione più antica ed accettata, l’Occultismo, come la Magia, è la
scienza che tende, attraverso la pratiche di Rituali che includono nella
maggior parte dei casi l’invocazione/evocazione di Demoni, a causare il
cambiamento della realtà da oggettiva a soggettiva, in conformità al volere di
chi agisce nel Rituale per un determinato scopo. In buona sostanza, mentre
l’esoterismo si sostanzia in pratiche volte a conoscere il sé, la Magia è la
capacità di perseguire e raggiungere il soddisfacimento di un desiderio quasi
sempre materiale, attraverso mezzi cosiddetti Occulti diretti verso
l’intenzione che si è focalizzata. Le spiegazioni che si danno su come ciò
possa accadere - perché ciò innegabilmente accade – offrono poi il più ampio
spettro di scelta a seconda della persona a cui si chiede e variano dal
“classico” intervento Divino-miracolistico, alla manipolazione dell'energia,
alla parapsicologia, alla psicologia, fino ad arrivare a modelli molto più
complessi e razionali basati principalmente sulla teoria del caos, sulle
stringhe e sulla fisica quantistica.
E dunque, l’Esoterismo, come già
accennato, non ha a che fare né con l’Occultismo né con la Magia né con la
Religione in senso stretto, ed anche se alcune Scuole Esoteriche utilizzano
immagini Sacre o adorano forme Divine di varia tradizione nei loro Rituali, non
esiste un vero e proprio Pantheon, oppure una Divinità o anche una Teologia
universale a cui tutti gli esoteristi aderiscano. Alcuni di loro, ad esempio,
sono devoti ad una particolare Religione mentre altri sono completamente atei,
così come alcuni sono anche Maghi od Occultisti mentre altri non lo sono
affatto. L'Esoterismo è e resta, pertanto, un fenomeno esperienziale e
sperimentale assolutamente personale, non conosce scorciatoie e richiede, per
poterne parlare in modo concreto e realisticamente accettabile una dose
particolarmente elevata di pazienza e dedizione.
E
proprio in relazione a quanto scritto prima, necessita infine ricordare inoltre
che, probabilmente, nessun Apprendista, Iniziato o Maestro darà la stessa
risposta alla stessa domanda. Il primo passo sarà, per chi voglia iniziare il
Cammino, capire cosa si stia cercando, se si è realmente interessati alla
trasformazione spirituale in senso evolutivo e quindi alla ricerca
dell’Illuminazione oppure si stia cercando solo di ottenere meramente il
soddisfacimento di pulsioni personali più o meno eticamente valide.
Andrea Antonello
Nacci
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