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mercoledì 6 marzo 2019

Avvio all'Esoterismo -parte prima: che cosa è l'Esoterismo di Andrea Antonello Nacci






«L’Esoterismo è l’aspetto spirituale del Mondo, inaccessibile all’intelligenza cerebrale.»

      Oggigiorno, la maggior parte delle ricerche che si fanno in rete a proposito di Esoterismo, tendono ad essere quelle che, confondendo le due cose, cercano piuttosto informazioni sull'Occultismo ed a volte dove e come iniziarne lo studio e la pratica. Tenendo questo presente, sarebbe forse il caso di stendere una breve introduzione di base riguardo alcuni concetti e principi dell'Esoterismo stesso. Tale introduzione non potrà essere ovviamente in grado di toccare ogni singolo percorso e scuola all'interno del cammino esoterico, ma cercherà di offrire al lettore una il più possibile ampia panoramica della maggior parte delle correnti principali. E ciò mantenendo, per quanto sia possibile farlo senza mancare di accuratezza, il discorso privo di pregiudiziali di carattere storico-etico.
Cos'è quindi, l'esoterismo?

     Da una rapida consultazione dei dizionari della lingua italiana la parola “esoterico” indica l’insegnamento di una dottrina segreta, riservata ad una classe scelta di discepoli oppure di iniziati. Ciò che invece può essere pubblicamente rivelato senza timore ed insegnato liberamente, viene definito “essoterico”. Dal greco, di contro, il termine esoterico indica una forza che agisce dall’interno dello spirito umano, contrariamente ad essoterico che descrive “ciò che è all’esterno”.

      Per questa ragione dunque, spesso, il termine Esoterismo è stato accostato alla Magia, ed ancora più spesso all’Occultismo. E d’altronde, anche la definizione di "occulto" porta al significato di "nascosto" o "segreto" anche se l'Occultismo è, più nello specifico, lo studio della Conoscenza Nascosta o “Magica” per eccellenza. Ma allora, dov’è la differenza?

     Possiamo definire Esoteriche tutte quelle discipline che portano alla conoscenza di chi siamo realmente, e che conducono l’essere umano a superare le tenebre interiori dell’ignoranza e dell’istintualità per fare spazio alla conoscenza Percettiva mentre, in accordo con la definizione più antica ed accettata, l’Occultismo, come la Magia, è la scienza che tende, attraverso la pratiche di Rituali che includono nella maggior parte dei casi l’invocazione/evocazione di Demoni, a causare il cambiamento della realtà da oggettiva a soggettiva, in conformità al volere di chi agisce nel Rituale per un determinato scopo. In buona sostanza, mentre l’esoterismo si sostanzia in pratiche volte a conoscere il sé, la Magia è la capacità di perseguire e raggiungere il soddisfacimento di un desiderio quasi sempre materiale, attraverso mezzi cosiddetti Occulti diretti verso l’intenzione che si è focalizzata. Le spiegazioni che si danno su come ciò possa accadere - perché ciò innegabilmente accade – offrono poi il più ampio spettro di scelta a seconda della persona a cui si chiede e variano dal “classico” intervento Divino-miracolistico, alla manipolazione dell'energia, alla parapsicologia, alla psicologia, fino ad arrivare a modelli molto più complessi e razionali basati principalmente sulla teoria del caos, sulle stringhe e sulla fisica quantistica.

       E dunque, l’Esoterismo, come già accennato, non ha a che fare né con l’Occultismo né con la Magia né con la Religione in senso stretto, ed anche se alcune Scuole Esoteriche utilizzano immagini Sacre o adorano forme Divine di varia tradizione nei loro Rituali, non esiste un vero e proprio Pantheon, oppure una Divinità o anche una Teologia universale a cui tutti gli esoteristi aderiscano. Alcuni di loro, ad esempio, sono devoti ad una particolare Religione mentre altri sono completamente atei, così come alcuni sono anche Maghi od Occultisti mentre altri non lo sono affatto. L'Esoterismo è e resta, pertanto, un fenomeno esperienziale e sperimentale assolutamente personale, non conosce scorciatoie e richiede, per poterne parlare in modo concreto e realisticamente accettabile una dose particolarmente elevata di pazienza e dedizione.

      E proprio in relazione a quanto scritto prima, necessita infine ricordare inoltre che, probabilmente, nessun Apprendista, Iniziato o Maestro darà la stessa risposta alla stessa domanda. Il primo passo sarà, per chi voglia iniziare il Cammino, capire cosa si stia cercando, se si è realmente interessati alla trasformazione spirituale in senso evolutivo e quindi alla ricerca dell’Illuminazione oppure si stia cercando solo di ottenere meramente il soddisfacimento di pulsioni personali più o meno eticamente valide.

Andrea Antonello Nacci

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