E’
stato inaugurato ieri, 9 giugno, il programma estivo del Circolo La Fenice di
Gallipoli, presieduto da Titti Pagliarini, attore culturale di primissimo piano
a Gallipoli e non solo, che, a partire dagli anni ‘70, è protagonista di
innumerevoli iniziative ed eventi di varia caratura. Una donna che, non è
azzardato affermare, si specchia nella sua bella Gallipoli, come Gallipoli si
specchia in lei.
Il Circolo La Fenice, al suo sesto
anno di attività, apre, dunque, la programmazione estiva 2019, che si terrà
prevalentemente e come gli altri anni, presso lo storico Lido San Giovanni, con
un concerto dedicato alla sua presidente, Titti Pagliarini appunto, in occasione
dei festeggiamenti per il suo settantesimo compleanno. Sul palco della rotonda
del noto lido gallipolino, il M° Enrico Tricarico, valente pianista originario
della Città Bella, con importanti esperienze di caratura internazionale, e il
M° Gianpiero Perrone, sassofonista salentino di grandi e riconosciute abilità
musicali; a condurre magistralmente la serata, invece, troviamo il M° Ivan
Raganato, una delle più belle voci di Puglia e leader della storica compagnia teatrale Scena Muta di Copertino.
Il tocco virile, preciso e pulito
del M° Tricarico al pianoforte e la tecnica matura e sapiente del M° Perrone
col suo sax si sono articolate attraverso un canovaccio di pezzi
prevalentemente centrati su brani tratti da colonne sonore dei più noti film
prodotti tra gli anni ’50 e gli anni ’90. Ovviamente, non sono mancati i brani
di Ennio Morricone, quelli più famosi, ad i quali si sono aggiunti, tra gli
altri, i componimenti di Nino Rota e Luis Bacalov. Un potpourri musicale che ha visto l’esecuzione anche di New York, New
York e Moon River, quando la serata ha toccato il suo momento più vibrate,
tendendo al massimo il livello emotivo della platea, che mai ha perso la sua
compostezza e che ha apprezzato in maniera molto sentita l’evento.
Dopo un ricco bis, il momento
musicale della serata si è chiuso alla 22:30 ed è stato seguito da un frangente
più conviviale e sociale tra gli iscritti della Fenice, che oramai superano il
centinaio di soci. Una struttura associativa, La fenice, che, ben diretta da
Titti Pagliarini, è riuscita a dare alla vita culturale gallipolina una
organizzazione più compiuta, mancante questa, infatti, degli spazi intermedi e della
continuità, che per un centro di primaria importanza, quale quello gallipolino
perlappunto, non poteva essere assente nella geografia leccese nella sua
proiezione distrettuale sul piano culturale.
E così, vale la pena sottolineare e
per concludere, che se, con riferimento all’arco ionico della provincia di
Lecce, a sud, verso il Capo di Leuca, troviamo come punto di sicuro riferimento
culturale Luigina Paradiso, a nord, a Gallipoli, troviamo, invece, Titti
Pagliarini, due donne di indiscusso valore circa il loro apporto nel senso del
progresso del nostro territorio.
Mauro Ragosta
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