Giovedì prossimo, 29 agosto, serata
di sicuro interesse da Alex Hairstylist a Lecce in Piazza Libertini al primo
piano del civico 10. A partire dalle 18:00 sono in programma una sequenza di
momenti artistico-culturali, tarati su varie sensibilità per soddisfare un
pubblico esigente e raffinato. Una delle ricche serate ideate ed organizzate da
Alex Margiotta, cui ne seguiranno delle altre fino a dicembre, seguendo un file rouge innovativo e all’avanguardia
nel contesto leccese. Per il resto, sarà tutto da scoprire.
Ciò detto, si parlerà della visione
della donna da parte di Alex Margiotta e le soluzioni migliori per le acconciature
dei capelli, in grado di dare risalto, di volta in volta, alle qualità ed alle
esigenze comunicative tipiche femminili. In tale direzione, va subito fissato
che nella prospettiva di Alex particolare accortezza ci vuole
nell’impostazione artistica delle acconciature per le donne ovviamente, che si
muovono all’interno di una proiezione classica dell’esistenza e della
comunicazione. Qui decisive si presentano le capacità del parrucchiere di
andare al di là della tecnica, senza tuttavia prescindervi. La donna classica,
infatti, si muove all’interno di un perimetro comportamentale fatto di sobria
eleganza e femminilità, mettendo in risalto le sue qualità animiche ed
intellettuali, tali da porla nel dialogo sociale ad un livello più alto. Naturalmente,
questo è solo uno dei tanti registri che pone in essere Alex, possedendo una tavolozza
espressiva veramente ampia.
Un altro momento della serata sarà
centrato sull’opera di Marina Colucci, tarantina, ma leccese d’adozione. E
proprio qui, nel capoluogo salentino (ma non solo), la Colucci è una nota
pittrice per le sue capacità metaforico-allegoriche nel rappresentare la nostra
società, quella del nostro tempo, in produzioni pittoriche ricche
cromaticamente e dotate asimmetrie, all’interno di un’economia -la sua opera
d’arte appunto- che riesce sempre a muoversi su due piani, quello intellettuale
e quello emotivo, che difficilmente lasciano indifferente l’osservatore. Va da
sé che, i suoi quadri più che collocarsi in una prospettiva descrittiva e
spirituale, presentano forti i segni del simbolico e del simbolismo, ed in
quanto tali destinati ad importanti speculazioni artistico-intellettuali.
Chiude il trio Mauro Ragosta,
scrittore noto in molti circuiti leccesi e della provincia salentina, ma anche
lui come la Colucci con liaison di
caratura nazionale ed internazionale. Ragosta, però, più che scrittore ama
definirsi un pensatore, trovando più emozionante la produzione intellettuale
rispetto all’arte dello scrivere, che pure presenta soddisfazioni importanti,
ma mai apicali come la produzione delle idee. Al centro del suo frangente culturale
da Alex, sarà, a piacimento degli ospiti, messo al centro della conversazione uno dei suoi ultimi lavori. A partire
dal 2017, varie sono state le sue pubblicazioni nelle proiezioni narrativa,
saggistica, storico, economico. Tra queste vale la pena qui segnalarne alcune,
come L’arte dello Scrivere; L’arte del Conversare; L’arte del leggere; L’arte
della Vita; A spasso per Gallipoli (romanzo). Insomma, uno scrittore che ama
speculare e costruire idee e pensieri, non mancando, a volte e in maniera
spregiudicata, di sforbiciare delle verità inquietanti sulla persona e sulla
società, quella di sempre.
Insomma, una serata, se non
obbligatoria per gli amanti del bello, sicuramente da tenere in debita
considerazione nelle intenzioni progettuali di un giovedì sera di fine agosto.
Ovviamente, per questioni organizzative del momento mondano-culturale, chi
volesse partecipare è pregato di segnalare le proprie intenzioni, telefonando al
340-5230725/347-9373804
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