HOME PAGE

domenica 1 settembre 2019

Post-Evento n°5: A Seclì trionfa la poesia – di Mauro Ragosta

                                                 C.Bongiorno  Ph. Luca Vetere

              “La poesia non ha limiti…” è quanto afferma ieri sera l’assessore alla cultura e allo spettacolo del Comune di Seclì, Concettina Bongiorno, leggendo alcuni suoi versi in occasione della manifestazione finale  del Concorso di poesia:  Seclì in….versi e in…musica. Ovviamente, la poesia della Bongiorno era fuori concorso, ma è la sintesi dello spirito con cui lei ha, da dal 2009, promosso ogni anno, il 31 agosto, significativi reading di poesie, che nel 2018 si sono trasformati in concorso, e quest’anno, così, siamo alla seconda edizione. La Bongiorno, nello specifico, ha istituito e sostenuto questo momento culturale da una parte per stimolare i giovani ad approfondire le tematiche letterarie, e non solo sotto il profilo esclusivamente poetico, ma anche, e forse soprattutto, negli aspetti esistenziali; dall’altra a creare un momento di incontro della comunità del piccolo centro salentino, cui seguisse una maggiore apertura con altri centri di cultura.
            Un evento particolarmente sentito, che ha visto un’attenta presenza anche del Sindaco di Seclì, Antonio Casarano, che sebbene non esplicitamente ha lasciato intendere che la manifestazione riveste un’importanza di non poco conto.
Ad ogni modo, i poeti finalisti, previste per le quattro sezioni, sono stati venticinque, provenienti nella maggior parte dalla provincia di Lecce, ma non mancavano anche presenze extraprovinciali e extraregionali. Tutti hanno letto la loro poesia selezionata da una qualificata giuria composta da Giorgia Meo, titolare delle edizioni I Libri di Icaro, il professor Giovanni Leuzzi, docente di materie letterarie, e Stefano Donno de I quaderni del Bardo. Come sorpresa della serata, sono stati fatti partecipare alla lettura delle loro poesie anche due nonni contadini ultranovantenni, Giuseppe Marra e Luigi Carlino, a cui è seguita la perfomance poetica anche di una bambina, Giulia Vetere, mettendo così l’accento alla filosofia della Bongiorno.
Al termine della serata, tenutasi nel Palazzo Ducale dei D'Amato a Seclì, come da programma, la giuria ha proclamato il vincitore per ogni sezione, dove per la sezione poesia inedita in lingua italiana è stata Anna Maria Colomba, per la sezione poesia edita in lingua italiana è stato Ezio Mega, mentre per la sezione poesia in vernacolo inedita è stato Gabriele De Camillo, e per la sezione poesia edita in vernacolo è stata Maria Italia Stefanelli Pantalone. Una menzione speciale, poi, è stata assegnata alla giovanissima Giulia Vetere. Il vincitore assoluto, invece, è stato votato dal pubblico, un pubblico numeroso e attento e in molti tratti particolarmente qualificato, che ha segnalato con forza Anna Maria Colomba.
                                                            Ph. Luca Vetere 

           L’intero impianto organizzativo della serata, compresa anche la gestione della selezione delle poesie e la nomina della giuria, è stato affidata all’associazione Inventiamo Eventi di Neviano, la cui leadership è riconducibile a Fiorella Mastria, la quale, nelle battute finali dell’incontro, ha presentato il noto volume della casa editrice I Libri di Icaro, Puglia Quante Storie. Al di là di tutto ciò, a dare completezza alla lettura delle piacevoli poesie è stata la bellissima voce di Desi Mighali, accompagnata magistralmente dal chitarrista Federico pasca.

Mauro Ragosta

Nessun commento:

Posta un commento